Sanità


VALUTAZIONE RISCHI NEL COMPARTO SANITA’:I nostri servizi
    I Consulenti B.T.S. s.r.l. si interfacciano con le varie funzioni aziendali utilizzando metodologie e procedure ormai consolidate, pianificando interventi correttivi studiati su misura per le specifiche esigenze delle Aziende Ospedaliere Pubbliche e Private, Poliambulatori, Laboratori di Analisi e di microbiologia, Studi Odontoiatri e Odontotecnici, Studi Pediatrici, nel rispetto della normativa vigente. Il conferimento d'incarico esterno come Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, la redazione del Documento di Valutazione del Rischio per mansione, Piano d'Emergenza, Indagine Fonometrica, sono solo alcuni dei servizi che B.T.S. s.r.l. è in grado di potere offrire per garantire un'assistenza efficiente e continuativa nel tempo.

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DEI SINGOLI REPARTI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
  • Anatomia Patologica e citologica
  • Anestesia e rianimazione
  • Cardiologia
  • Chirurgia generale e d'urgenza
  • Dermatologia
  • Fisiopatologia della riproduzione e ginecologia
  • Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
  • Geriatria
  • Ginecologia chirurgica
  • Laboratorio analisi chimico cliniche
  • Malattie infettive
  • Medicina generale
  • Nefrologia e dialisi
  • Neurologia
  • Neuropsichiatria
  • Oculistica
  • Oncologia e oncoematologia
  • Ortopedia e traumatologia
  • Ostetricia e ginecologia
  • Otorinolaringoiatria
  • Pediatria
  • Pneumologia
  • Pronto soccorso e medicina d'urgenza
  • Radiologia medica e risonanza magnetica
  • Radioterapia
  • Recupero e rieducazione funzionale
  • Residenza sanitaria assistenziale
  • Servizio di salute mentale
  • Servizio di Trasfusionale
  • Servizio psichiatrico di diagnosi e cura
  • Terapia antalgica e cure palliative
  • Terapia intensiva neonatale
  • Unità di terapia intensiva coronarica
  • Urologia

VALUTAZIONE RISCHI
    Antincendio
    All’interno delle strutture sanitarie è molto alto il pericolo di eventi che per le loro conseguenze possono portare ad un un’emergenza e per questo motivo la prevenzione di tali eventi è molto importante, come lo sono l’individuazione di procedure per la prevenzione e la gestione degli eventi imprevisti. Una voce particolare è quella del primo occorso per gli operatori, per i pazienti e per gli utenti dell’ospedale che ha valore basilare nel gestire le situazioni di emergenza.

    Apparecchiature elettromedicali; Rischio elettrico
    In ambiente ospedaliero è molto diffuso l’uso di apparecchiature e strumentazioni elettrificate. L’inosservanza delle norme di sicurezza o l’uso scorretto delle apparecchiature può essere fonte di rischi da macro o micro shock elettrico per operatori e pazienti.

    Luoghi di lavoro

    Rischio biologico
    L’attività ospedaliera comporta un rischio derivante dalla trasmissione di agenti biologici ed in grado di provocare malattia infettiva in soggetti umani. L’epatite B, l’epatite C, il virus dell’HIV e la tubercolosi sono i quattro microrganismi patogeni con i quali gli operatori sanitari vengono a contatto più facilmente. La salvaguardia degli addetti alle varie mansioni che comportano l’esposizione a questi rischi consiste prioritariamente nella prevenzione e nella protezione del contagio.

    Rischio chimico; Chemioterapici ed Antiblastici
    Negli ambienti ospedalieri sono comunemente impiegate alcune centinaia di sostanze e materiali. Tali sostanze possono contaminare l’ambiente di lavoro sotto forma di spandimenti liquidi, aerosol, polveri, gas e vapori che rappresentano ,pertanto, una fonte di rischio per il personale sanitario interessato.
  • Rischio da anestetici per inalazione
  • Da molti anni sono noti i rischi per il paziente che deve essere sottoposto ad anestesia. Questo fatto ha stimolato da un lato la ricerca di composti ad azione anestetizzante sempre più maneggevoli e meno tossici per il paziente e dall’altro l’adozione di tecniche anestesiologiche più efficaci. Un’attenzione particolare invece è dedicata al problema dei possibili effetti e/o danni per la salute derivanti dall’esposizione professionale ad anestetici del personale di sala operatoria o di luoghi ad esse assimilati.
  • Il richio genotossico
  • Nell’ambiente ospedaliero esistono diverse condizioni di lavoro che espongono potenzialmente ad agenti capaci di danneggiare il patrimonio genetico e pertanto definiti “genotossici” con effetti di tipo mutageno, cancerogeno e teratogeno. Una corretta conoscenza dei possibili rischi connessi a tali esposizioni è essenziale per una consapevole prevenzione primaria.

    Movimentazione manuale dei carichi e dei pazienti ;
    Ogni attività in ambito ospedaliero comporta un lavoro fisico che deve essere compatibile con le capacità individuali. In altri termini ogni lavoratore deve essere idoneo alla mansione che è chiamato a svolgere. Nel caso si manifesti una discrepanza tra lavoro fisico e capacità individuale, il lavoratore può andare incontro ad una serie di manifestazioni che vanno dal semplice affaticamento a quadri patologici di tipo cronico-degenerativo che interessano l’apparato muscolo-scheletrico e soprattutto la colonna vertebrale.

    Rifiuti; Trasporti
    L’ospedale, così come ogni altra realtà aziendale produttiva, da origine ad una notevole quantità di rifiuti. Il problema relativo al loro smaltimento è piuttosto complesso e riguarda solo marginalmente gli operatori sanitari. Tuttavia la fase di raccolta e di deposito temporaneo dei rifiuti può comportare un rischio per la salute degli operatori sanitari.

    Radiazioni;
  • Rischio da radiazioni ionizzanti
  • Il rischio derivante dall’uso di radiazioni elettromagnetiche ionizzanti nei reparti di nelle strutture sanitarie ed in particolare nelle uu.oo. di radiologia e medicina nucleare è ben noto. Esso è legato alle attività diagnostiche e terapeutiche ed in particolare a quelle di radiodiagnostica e radioterapia e coinvolge gli operatori sanitari addetti specificatamente a tali attività ed all’uso degli strumenti e delle attrezzature che emettono radiazioni ionizzanti.
  • Rischio da radiazioni non ionizzanti
  • Il rischio derivante da radiazioni non ionizzanti è legato alle attività sanitarie che prevedono l’impiego di attrezzature che generano questo tipo di radiazioni(quali ad esempio radarterapia, fototerapia, bisturi al laser, risonanza magnetica nucleare). Il rischio coinvolge gli operatori sanitari addetti specificatamente a tali attività ed all’uso delle attrezzature che generano campi elettromagnetici.

    Lavoro a turni e salute
    Il lavoro a turni e notturno costituisce uno dei principali fattori organizzativi dell’assistenza sanitaria, ospedaliera in particolare. Esso si rende necessario per garantire un essenziale servizio sociale alla persona ed alla collettività, ma può d’altro canto costituire un fattore di rischio per il benessere psico-fisico dell’operatore.

    Il rischio psicologico da stress
    L’organizzazione del lavoro in ambito ospedaliero, così come quella di altre realtà aziendali in altri settori, comporta l’esistenza di situazioni di costrittività organizzativa e quindi lavorativa che possono essere responsabili di alterazioni dello stato di salute del personale che si trova ad operare in tali condizioni.

    Rumore e vibrazioni

    Videoterminali
    Un intenso impegno visivo può essere dovuto , in ambito ospedaliero e non solo, all’impiego di monitors, quadri retroilluminati, microscopi o a quello di personal computer. Il rischio è legato alla peculiarità della prestazione visiva che può comportare turbe all’accomodazione ed alla convergenza. Alcuni fattori ambientali e organizzativi possono agire sinergicamente all’impegno visivo nello sviluppo di disturbi visivi e/o oculari.

    Dispositivi individuali di protezione ( D.P.I.)
    Al termine di tutti gli interventi di prevenzione(misure tecniche, organizzative e procedurali) si possono rendere necessari interventi di protezione collettivi e individuali che agiscono sul rischio residuo. Quando i rischi non possono essere sufficientemente ridotti dagli interventi di protezione collettiva allora sarà necessario l’uso dei D.P.I.

    Segnaletica di sicurezza
    Negli ambienti di lavoro la segnaletica svolge un ruolo importante ai fini della sicurezza. La sua funzione è quella di comunicare, rapidamente e chiaramente, un messaggio di sicurezza impiegando cartelli, colori e segnali secondo standard internazionali inducendo comportamenti adeguati da parte degli operatori.

    Valutazione rischio amianto impianti e coperture

    Valutazione lane minerali per coibentazioni

    Informazione e formazione; Sorveglianza sanitaria

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